Ricerca

PNRR – M4C1I3.2-2022-961-P-21006 – La Feltre 4.0 

Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi D.M. 218/2022 – PNRR – M4C1I3.2-2022-961-P-21006 – La Feltre 4.0 Il progetto prevede che si realizzi un ecosistema digitale, nel quale […]

Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi D.M. 218/2022 – PNRR – M4C1I3.2-2022-961-P-21006 – La Feltre 4.0

Il progetto prevede che si realizzi un ecosistema digitale, nel quale gli ambienti di apprendimento verranno utilizzati come spazi del sapere.

Il progetto non è rivolto soltanto al digitale, inteso come implementazione di strumenti, bensì sui contesti che pongono l’alunno al centro del processo di apprendimento.

La trasformazione fisica e virtuale dovrà essere accompagnata dal cambiamento delle metodologie e delle tecniche di apprendimento e insegnamento, con docenti capaci di innovare la didattica attraverso metodi di insegnamento e formazione incentrati sul discente, promuovendo il pensiero critico e creativo, creando contenuti e ambienti di apprendimento sicuri, inclusivi e di elevata qualità, secondo i 7 principi dell’apprendimento OCSE:

1. L’ambiente di apprendimento riconosce nei discenti i principali partecipanti, incoraggia il loro impegno attivo e sviluppa in loro la consapevolezza delle loro attività da discenti.

2. L’ambiente di apprendimento si fonda sulla natura sociale dell’apprendimento e incoraggia attivamente un apprendimento cooperativo propriamente organizzato.

3. I professionisti dell’apprendimento all’interno dell’ambiente di apprendimento sono perfettamente in sintonia sia con le motivazioni degli studenti che con il ruolo cruciale che le emozioni hanno nell’ottenimento dei risultati.

4. L’ambiente di apprendimento è estremamente sensibile alle differenze individuali tra gli studenti e le studentesse che lo compongono, ivi comprese le loro conoscenze pregresse.

5. L’ambiente di apprendimento elabora programmi che richiedono un impegno costante mettendo tutti in gioco senza provocare un sovraccarico eccessivo di lavoro.

6. L’ambiente di apprendimento opera avendo ben presenti le aspettative e implementa strategie di valutazione coerenti con tali aspettative; pone altresì una forte enfasi sul feedback formativo per supportare l’apprendimento.

7. L’ambiente di apprendimento promuove con convinzione la connessione orizzontale tra aree di conoscenza e materie, nonché con la comunità e il mondo più in generale. Il gruppo di progettazione, ideando la Scuola 4.0, terrà conto di alcuni aspetti fondamentali quali:

a) la progettazione (design) degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali;

b) la progettazione didattica basata su pedagogie innovative adeguate ai nuovi ambienti e l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione;

c) la previsione delle misure di accompagnamento per l’utilizzo efficace dei nuovi spazi didattici;

d) il rafforzamento degli spazi di confronto e di autoriflessione della comunità dei docenti;

e) l’attività di coordinamento in gruppi di progettazione didattica interdisciplinare;

f) la revisione del curricolo e degli strumenti di valutazione.

Il gruppo di progettazione, dopo avere ricavato da SELFIE i risultati dell’indagine conoscitiva, effettuerà la ricognizione delle attrezzature digitali già in possesso della scuola, così da integrarle nelle aule da trasformare o attrezzando ulteriori aule rispetto al target minimo previsto: innovare almeno la metà delle classi di ciascuna istituzione scolastica. L’aula 4.0 sarà integrata con l’ambiente digitale di apprendimento, dove la classe potrà avere disponibili varie piattaforme di apprendimento, dall’e-learning alla realtà virtuale, affinché le tecnologie digitali forniscano feedback in itinere per monitorare e migliorare sia il processo di apprendimento che la sua valutazione in chiave formativa.